Foto: Wikimedia Commons

La vocazione di Giovanni Paolo II? Nacque in una parrocchia salesiana

C’è un programma, in Polonia, che racconta la vocazione di Giovanni Paolo II. I salesiani hanno dato supporto logistico nella parrocchia di Debniki, che è dove Wojtyla celebrò la sua prima Messa da sacerdote

La chiesa non è lontana da quella in cui Wojtyla e il padre si trasferirono quando andarono a Cracovia, ed è lì, sulla strada per il lavoro alla fabbrica Solvay, che Karol si fermava in preghiera. Lì ha conosciuto Jan Tiranowski, il suo mentore, il laico che lo formò e che educava i giovani alla santità. Ed è lì che Giovanni Paolo II celebrò la sua prima Messa.

Karol Wojtyla frequentò la parrocchia di San Stanislaw Kostka dal 1938 al 1944, mentre era studente dell’Università Jagellonica e già chierico del seminario clandestino. I salesiani hanno contribuito soprattutto dal punto di vista logistico, fornendo gli spazi dove era stato anche Giovanni Paolo II.

“Vocazione” inizia dall’arrivo a Cracovia di Karol Wojtyla e termina con la sua ordinazione sacerdotale. Nel corso dello spettacolo, si affronta anche il tema della Seconda Guerra Mondiale. È stato durante il conflitto che è avvenuta la maturità spirituale di Wojtyla, con letture che lui considera “straordinarie”, ma soprattutto con l’incontro con Jan Tyranowski, oggi venerabile, che lo spinge al lavoro spirituale su di sé.

E così, Wojtyla decide di lasciare il gruppo teatrale di Mieczysław Kotlarczyk ed entra in seminario.

Il contributo dei salesiani è sottolineato nei titoli di coda, del film, in cui viene ringraziato il parroco, don Zygmunt Kostka, e all’Economo ispettoriale di PLS, don Gabriel Stawowy.

Fonte: ACI Stampa