Sono venuto a nome del popolo cattolico degli Stati Uniti per dare amore e incoraggiamento ai rifugiati ucraini e per ringraziare il popolo polacco per il magnifico abbraccio caloroso che ha dato loro – ha affermato a Varsavia il Cardinale Timothy Dolan, Arcivescovo Metropolita di New York, che ha visitato la Polonia, l’Ucraina e la Slovacchia tra fine aprile e l’inizio di maggio.
Il Cardinale Dolan ha sottolineato che i polacchi non solo aiutano i rifugiati, ma lo fanno in modo accorato e personale. “Non li guardano come estranei. Essi guardano a loro come a una famiglia, come a vicini, come a membri della famiglia della fede. E questo è stato così commovente per me” – ha sottolineato l’Arcivescovo di New York, al quale gli ucraini hanno chiesto di ringraziare i polacchi per il loro aiuto.
Il Cardinale ha anche incoraggiato la gente a pregare per gli ucraini. Ha ricordato che “la preghiera non è una via di fuga dall’aiutare gli altri. È uno stimolo per noi a cooperare con Dio nel rispondere alle preghiere per la pace, per la guarigione e per l’aiuto”.
“Possiamo pregare, possiamo sostenere e possiamo aiutare. Tutti e tre sono importanti” – ha osservato il Cardinale Dolan che ha sottolineato la necessità di sostenere i polacchi nella loro assistenza agli ucraini. “Dobbiamo aiutarli perché stanno lavorando sodo e dobbiamo farne parte. Questo deve essere uno sforzo mondiale e deve essere uno sforzo molto cattolico” – con queste parole il Presule ha voluto rivolgersi ai suoi compatrioti.
Condividendo le intuizioni della sua visita in Ucraina, il Presule ha osservato che “inoltre vede nel popolo non un pessimismo o una depressione. Sì, sono preoccupati. Sì, hanno una croce pesante da portare”. “Ma ho anche rilevato una resilienza, un senso di speranza” – ha aggiunto.
Il Cardinale ha sottolineato che gli Stati Uniti stanno dalla parte della Polonia e dell’Ucraina: “Io sono solo un membro del coro perché tutto il coro d’America sta cantando Dio salvi l’Ucraina. Dio benedica la Polonia per averli aiutati” – ha concluso il Cardinale Dolan.
Il cardinale Dolan è presidente dell’Associazione cattolica per l’assistenza sociale in Medio Oriente (CNEWA), che ha già donato quasi 2 milioni di dollari in aiuti di emergenza per sostenere gli sforzi umanitari tra rifugiati e sfollati interni ucraini.
