La guerra che imperversa in Ucraina e la crisi umanitaria che ha innescato sono stati i temi principali della 391.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca, che si è svolta a Varsavia dal 14 al 15 marzo.
Durante la riunione plenaria, i Vescovi hanno effettuato una valutazione delle attività di aiuto intraprese dalla Chiesa, svolte sia dalle strutture di Caritas Polska e delle Caritas diocesane che da altre organizzazioni cattoliche e comunità parrocchiali e religiose. “Stiamo assistendo a una enorme mobilitazione dei polacchi, soprattutto a livello locale. Vengono effettuate numerose raccolte di fondi per sostenere i rifugiati che giungono in Polonia e vengono raccolte donazioni da inviare nell’Ucraina dilaniata dalla guerra. Molte persone in fuga hanno trovato rifugio nelle famiglie polacche, nei centri diocesani e parrocchiali, e nelle comunità religiose femminili e maschili” – hanno sintetizzato i Vescovi. “I Vescovi esprimono grande gratitudine a tutti coloro che hanno offerto questo grande aiuto buono e spontaneo” – hanno sottolineato nel comunicato.
Allo stesso tempo, i Vescovi hanno evidenziato la necessità di un aiuto organizzato e a lungo termine – che comprenda l’accoglienza, la protezione, la promozione e l’integrazione – per coloro che decidono di rimanere nella nostra Patria. Hanno precisato che i governi locali e le organizzazioni non governative hanno in questo un ruolo speciale da svolgere.
I Vescovi hanno ricordato che la guerra non è un metodo per risolvere i problemi, ma è sempre una catastrofe nella quale vengono uccise persone innocenti e viene distrutta la dignità umana. Questo è il motivo per cui hanno invitato “i responsabili dell’aggressione contro lo Stato e il popolo ucraino a porre fine alle ostilità il prima possibile e ad adoperarsi per raggiungere una pace giusta”.
L’Episcopato ha anche espresso sostegno alla lettera che l’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, ha indirizzato a Kyril, Patriarca ortodosso di Mosca e di tutta la Russia. In esso ha chiesto di fare appello al Presidente della Russia per fermare la guerra con il popolo ucraino.
Durante la Sessione Plenaria, i Vescovi hanno discusso anche del processo sinodale attualmente in corso in Polonia e incoraggiano tutti i fedeli a partecipare attivamente ai lavori sinodali.
In occasione del IX anniversario dell’elezione di Papa Francesco alla Sede di Pietro, il 13 marzo scorso, l’Episcopato ha affidato a Dio il suo ministero apostolico durante la solenne Eucaristia celebrata nel Santuario della Divina Provvidenza dall’Arcivescovo Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in Polonia.
Infine, i Vescovi hanno invitato tutti i fedeli alla preghiera intensa e al digiuno per la pace in Ucraina e anche ad offrire ulteriore possibile aiuto materiale ai profughi.
Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca
L’ Episcopato Polacco sulla guerra in Ucraina: Condanniamo fermamente gli attacchi contro la popolazione civile
Profondamente commossi dalla tragedia della guerra, condanniamo fermamente gli attacchi contro la popolazione civile, che hanno causato una grande quantità di vittime, soprattutto tra donne e bambini – hanno scritto nel comunicato i membri della Conferenza Episcopale Polacca presenti alla 391.ma Sessione Plenaria.
I Vescovi hanno invitato i responsabili dell’aggressione contro lo Stato e il popolo ucraino a fermare le ostilità il prima possibile e a compiere ogni sforzo per raggiungere una pace giusta. Allo stesso tempo, hanno invitato tutti i credenti a “pregare con fervore per la pace in Ucraina, unitamente, per quanto possibile, al digiuno”.
Hanno anche ringraziato tutti, in particolare Caritas Polska e le Caritas diocesane, che “nel nostro Paese, fin dall’inizio, hanno fornito e continuano ad offrire un aiuto generoso e disinteressato alle nostre sorelle e ai nostri fratelli che sono rimasti in Ucraina e a coloro che sono giunti in Polonia, cercando da noi di un rifugio dall’incubo della guerra”.
Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca
Pubblichiamo il testo integrale della Dichiarazione:
Dichiarazione della Conferenza Episcopale Polacca sulla guerra in Ucraina
Noi, Vescovi polacchi partecipanti alla 391.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca del 14-15 marzo 2022 a Varsavia, riferendoci alle precedenti parole del Santo Padre Francesco e ai discorsi dell’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca e alla posizione del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Polacca, desideriamo prendere la parola sul tema dell’ingiustificata aggressione della Russia contro l’Ucraina indipendente e sovrana, governata dai principi democratici.
Profondamente commossi dalla tragedia della guerra, condanniamo fermamente gli attacchi contro la popolazione civile, che hanno provocato ingenti vittime, soprattutto tra donne e bambini.
Chiediamo ai responsabili dello scoppio dell’aggressione contro lo Stato e il popolo ucraino di porre fine al più presto alle ostilità e di compiere ogni sforzo per raggiungere una pace giusta.
Allo stesso tempo, invitiamo tutti i credenti a pregare con fervore per la pace in Ucraina, unitamente, per quanto possibile, al digiuno.
Ringraziamo di cuore tutti, e in particolare Caritas Polska e le Caritas Diocesane, che nel nostro Paese, fin dall’inizio, hanno fornito e continuano ad offrire un aiuto generoso e disinteressato alle nostre sorelle e ai nostri fratelli che sono rimasti in Ucraina e a coloro che sono giunti in Polonia, alla ricerca presso di noi di un rifugio dall’incubo della guerra.
I membri della Conferenza Episcopale Polacca presenti alla 391.ma Sessione Plenaria.
Varsavia, 15 marzo 2022
Pubblichiamo il testo integrale del Comunicato:
Comunicato della 391.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca
Nei giorni 14 e 15 marzo 2022 si è tenuta a Varsavia, presieduta dall’Arcivescovo Stanisław Gądecki, la 391.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca.
1. Il tema principale dell’incontro sono stati la guerra in Ucraina e la crisi umanitaria che ha innescato. E’ stata effettuata una valutazione delle attività di aiuto intraprese dalla Chiesa. Esse sono gestite sia da Caritas Polska e dalle Caritas Diocesane, che da altre organizzazioni cattoliche e comunità parrocchiali e religiose. Stiamo assistendo a una enorme mobilitazione dei polacchi, soprattutto a livello locale. Vengono effettuate numerose raccolte di fondi per sostenere i rifugiati che giungono in Polonia e vengono raccolti beni da inviare nell’Ucraina dilaniata dalla guerra. Molte persone in fuga hanno trovato rifugio nelle famiglie polacche, nei centri diocesani e parrocchiali, e nelle comunità religiose femminili e maschili. I Vescovi esprimono grande gratitudine a tutti coloro che hanno offerto questo grande aiuto buono e spontaneo. Esprimono un ringraziamento speciale a tutti i volontari. Allo stesso tempo, i Vescovi hanno evidenziato la necessità di un aiuto organizzato e a lungo termine – che comprenda l’accoglienza, la protezione, la promozione e l’integrazione – per coloro che decidono di rimanere nella nostra Patria. Le autorità statali, i governi locali e le organizzazioni non governative svolgono qui un ruolo speciale.
2. I Vescovi hanno ricordato che la guerra non è un metodo per risolvere i problemi, ma è sempre una catastrofe nella quale vengono uccise persone innocenti e viene distrutta la dignità umana. Invitano i responsabili dell’aggressione contro lo Stato e il popolo ucraino a porre fine alle ostilità il prima possibile e ad adoperarsi per raggiungere una pace giusta.
3. L’Episcopato ha espresso sostegno per le parole premurose che l’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente dell’Episcopato, ha rivolto a Kiril, Patriarca ortodosso di Mosca e di tutta la Russia. In esso ha chiesto di fare appello al Presidente della Russia per fermare la guerra con il popolo ucraino. Allo stesso tempo, i Vescovi invitano tutti i credenti del mondo a pregare con fervore per la pace in Ucraina.
4. I vescovi hanno discusso del processo sinodale attualmente in corso in Polonia, che si svolge sia in forma diretta durante gli incontri dei gruppi sinodali, sia su piattaforme digitali. Continuano a incoraggiare tutti i fedeli a partecipare attivamente ai lavori sinodali. Ricordano anche che un sinodo non è un compito svolto una volta per tutte, ma un processo che mira al rinnovamento della Chiesa.
5. Il 13 marzo scorso ricorreva il IX anniversario dell’elezione di Papa Francesco alla Sede di Pietro. L’Episcopato ha affidato a Dio il Suo servizio apostolico durante la solenne Eucaristia celebrata nel Santuario della Divina Provvidenza dall’Arcivescovo Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in Polonia. I Vescovi hanno chiesto a Dio salute e forza per il Papa, nonché luce per guidare la Chiesa sulla via della salvezza.
Invitando tutti i fedeli a un’intensa preghiera e digiuno per la pace in Ucraina, nonché ad offrire ai profughi un ulteriore possibile aiuto materiale, i Vescovi hanno affidato al Dio buono tutti i connazionali nel Paese e all’estero, impartendo loro la benedizione pastorale.
Firmato dai Pastori della Chiesa cattolica in Polonia presenti alla 391.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca
Varsavia, 15 marzo 2022