fot. Grzegorz Gałązka

Apertura delle Giornate di San Giovanni Paolo II a Roma

Dal 26 al 29 novembre 2024, si terranno per la prima volta Le Giornate di San Giovanni Paolo II presso le Università Pontificie di Roma. L’evento si ispira alle Giornate di Giovanni Paolo II di Cracovia, dove da quasi vent’anni si organizzano annualmente conferenze scientifiche dedicate al magistero del Papa Wojtyła. Nel 2023, la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II e la Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia hanno firmato una lettera d’intenti con la Chiesa e l’Ospizio di San Stanislao V.M. a Roma – l’iniziatore dell’organizzazione di un evento simile a Roma. Organizzato congiuntamente da queste tre istituzioni, sotto il patrocinio del Dicastero per la Cultura e lEducazione della Santa Sede, l’evento comprende una serie di dibattiti e conferenze che si svolgeranno presso tre Università Pontificie di Roma: la Pontificia Università San Tommaso dAquino (Angelicum), la Pontificia Università Gregoriana e la Pontificia Università della Santa Croce, nonché presso la Chiesa e l’Ospizio di San Stanislao V.M. a Roma.

Vogliamo proporre a Roma uniniziativa modellata sullesperienza di successo che, da quasi ventanni, si realizza a Cracovia, — spiega Mons. Paweł Ptasznik, presidente della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II. — Lobiettivo è coinvolgere i diversi ambienti accademici internazionali di Roma, che riflettono luniversalità della Chiesa, ispirandoli per alcuni giorni ai tratti distintivi del magistero di San Giovanni Paolo II. In particolare, desideriamo che queste Giornate coinvolgano i giovani: studenti, dottorandi, laici, religiosi, sacerdoti e consacrati, perché (come diceva il Papa) i giovani sono la speranza e il futuro del mondo.

L’iniziativa prevede, tra l’altro, una conferenza scientifica del Prof. Richard Swinburne (Università di Oxford), un panel con Prof.ssa Hanna Suchocka e Rev. Federico Lombardi S.J., un Galà finale con la premiazione del concorso scientifico studentesco e una conferenza scientifica del Prof. Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz (Vincitrice del Premio Ratzinger, 2021), nonché una Santa Messa nella Basilica di San Pietro in Vaticano, presso la Tomba di San Giovanni Paolo II nella Cappella di San Sebastiano, per i relatori, gli studenti e i partecipanti alle Giornate, presieduta da S.E. Mons. Paul Desmond Tighe, Segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.

Fede e ragione nel pensiero di Giovanni Paolo II è il tema scelto per questa prima edizione.

Le Giornate di San Giovanni Paolo II presso le Università Pontificie di Roma sono un invito ad attingere in modo creativo all’eredità del pontificato del Papa Wojtyła. Il tema, l’incontro tra fede e ragione nella ricerca della verità, è ancora più urgente oggi di quanto non lo fosse un quarto di secolo fa, quando fu pubblicata l’enciclica “Fides et ratio” – osserva Rev. Prof. Dariusz Kowalczyk S.J. della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana. — In tempi di post-verità e di nuove ideologie neo-marxiste, dobbiamo affrontare la questione di come scoprire la verità nel dialogo tra ragione, fede, cultura e scienze. E Karol Wojtyla rimane una persona che ispira e guida in questo senso – aggiunge

Anche la costruzione del dialogo intergenerazionale è una parte importante dell’evento.

L’iniziativa delle Giornate di San Giovanni Paolo II presso le Università Pontificie di Roma rappresenta un’occasione unica per approfondire l’eredità spirituale e intellettuale del Papa Wojtyła, un’eredità che continua a ispirare le generazioni successive – osserva Rev. Tomasz Jarosz, amministratore della Chiesa e dell’Ospizio di San Stanislao V.M. a Roma. — Le Giornate di San Giovanni Paolo II sono un momento di riflessione e di scambio di idee, indispensabili per il nostro futuro comune. Per questo motivo, tra gli eventi che si terranno a Roma, ci incontreremo il 27 novembre presso la Chiesa di San Stanislao V.M. Qui, attraverso un dialogo intergenerazionale, ci dedicheremo a una riflessione sul cammino indicatoci da San Giovanni Paolo II, affinché possiamo costruire insieme una civiltà dellamore fondata sulle ali della ragione e della fede – aggiunge.

Concorso scientifico internazionale come iniziativa per incoraggiare i giovani a sviluppare gli insegnamenti di San Giovanni Paolo II

 La realtà di oggi è incerta, ci sono molte narrazioni di pericolo, soprattutto nei media. Lo sentono sia i giovani che gli anziani; sia i credenti che i non credenti. Affrontare i pericoli di oggi con il pensiero di Giovanni Paolo II ci offre una reale opportunità di superarlesottolinea Rev. Tomasz Podlewski, direttore dell’Ufficio Stampa ed Eventi della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II. — Il pensiero di Giovanni Paolo II ha un forte fondamento teologico, ma allo stesso tempo va oltre i confini della sola fede. Arriva alle fonti dell’antropologia, dell’etica e della filosofia ed è un vero tesoro di insegnamento sociale. Attraverso iniziative come Giornate GP2 e il concorso scientifico che ne fa parte, vogliamo scoprire sempre di più questo tesoro – spiega.

L’eredità di San Giovanni Paolo II risuona costantemente, anche tra i laici di diverse età, sia tra coloro che hanno conosciuto personalmente quel pontificato, sia tra i giovani – afferma Michał Kłosowski, che mercoledì modererà il dibattito intergenerazionale presso la Chiesa ed Ospizio di San Stanislao V.M. a Roma.

L’elemento cardine di questa edizione è il concorso per studenti, che ha attirato partecipanti da tutti i continenti. Gli articoli vincitori, selezionati da una commissione accademica composta da professori delle Università Pontificie Romane, verranno annunciati il 29 novembre, durante la cerimonia di premiazione all’Angelicum. Il concorso offre premi: 2.000 euro per il primo posto, 1.500 euro per il secondo e 1.000 euro per il terzo, oltre alla pubblicazione degli articoli premiati su riviste scientifiche e a un viaggio in Polonia ad aprile 2025. I vincitori incontreranno anche Papa Francesco di persona durante l’Udienza Generale.

Programma:

  • 26 novembre – 14:30 – Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino

Conferenza in lingua inglese: Faith and Reason in light of the thought of John Paul II
Relatori: Prof. Richard Swinburne, Rev. Prof. Thomas Joseph White O.P., Rev. Cezary Binkiewicz O.P., PhD, Prof. Jacek Wojtysiak

  • 27 novembre – 11:30 – Pontificia Università della Santa Croce

 Conferenza: Giovanni Paolo II e Galileo: La Commissione Pontificia per lo Studio della Questione Copernicana e il dialogo tra scienza e fede
Relatori: Rev. Prof. Rafael A. Martínez, Rev. Melchor Sánchez de Toca Alamed

  • 27 novembre – 18:00 – Chiesa ed Ospizio di San Stanislao V.M.

 Discussione intergenerazionale sul tema di fede e ragione: La cultura come bene comune di ogni popolo, espressione di dignità, libertà, creatività
Relatori: Prof. ssa Hanna Suchocka, Rev. Federico Lombardi S.J., giovani accademici di Università Pontificie di Roma

  • 28 novembre – 17:00 – Pontificia Università Gregoriana

Conferenza: Fede, ragione, cultura, ideologie. Un quarto di secolo dall’enciclica “Fides et ratio”
Relatori: Prof. Andrea Di Maio, Rev. Prof. Mariusz Kuciński, Rev. Christian Barone, Rev. Prof. Dariusz Kowalczyk S.J.

  • 29 novembre – 7:15 – Basilica di San Pietro in Vaticano, Tomba di San Giovanni Paolo II nella Cappella di San Sebastiano

Santa Messa per i relatori, gli studenti e i partecipanti alle Giornate presieduta da S.E. Mons. Paul Desmond Tighe, Segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione

  • 29 novembre – 18:00 – Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino

Gala finale e premiazione con una lezione della Prof.ssa Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz (Vincitrice del Premio Ratzinger, 2021)

Le Giornate di San Giovanni Paolo II sono un evento straordinario che promuove l’eredità intellettuale del Papa polacco in una prospettiva globale e internazionale. I partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nella riflessione sul ruolo della fede e della ragione nella formazione del mondo contemporaneo.

Attraverso le Giornate Papali organizzate a Roma, vogliamo, a quasi 20 anni dalla sua scomparsa, guardare di nuovo al suo pontificato. Cercare di capire cosa, con il passare degli anni, rimane ancora significativo e fondamentale. E come possiamo utilizzare, in un mondo che è già in parte cambiato, la sua sensibilità verso ciò che è davvero importante – afferma Rev. Cezary Binkiewicz O.P., PhD, direttore dell’Istituto di Cultura San Giovanni Paolo II presso l’Università Pontificia San Tommaso d’Aquino a Roma.

In occasione delle Giornate di San Giovanni Paolo II presso le Università Pontificie di Roma, sono previsti tre momenti dedicati alla stampa:

  • 26 novembre – 12:15 – Sala Stampa della Santa Sede – briefing
  • 27 novembre – 17:15 [45 minuti prima del panel serale] – Chiesa ed Ospizio di San Stanislao V.M., Via delle Botteghe Oscure, 15 – tempo per i media
  • 29 novembre – 17:15 [45 minuti prima della cerimonia finale] – Angelicum – tempo per i media

Le conferenze, le lezioni e i dibattiti con autorevoli esperti internazionali non solo arricchiranno i giovani partecipanti, ma contribuiranno a rafforzare la connessione tra pensatori e studiosi che trovano ispirazione nel pensiero di San Giovanni Paolo II.

Linsegnamento del Papa polacco merita non solo di essere riscoperto, ma anche di essere ulteriormente sviluppato nel mondo contemporaneo – conclude Mons. Paweł Ptasznik.